La costituzione Fuoco

Guardiamo le fiamme di un fuoco: vanno in molte direzioni, ora salgono e ora scendono, sono piuttosto imprevedibili nel loro movimento e, se non stiamo attenti, facilmente possiamo rimanere scottati da un improvviso aumentare della fiamma.


La persona Fuoco è così. Ama muoversi in più direzioni anche contemporaneamente. A differenza del Legno che abbiamo visto avere un obiettivo specifico, la persona Fuoco ha più obbiettivi contemporaneamente e più che obbiettivi passioni.

Il tipo Fuoco si estende e si espande lungo più linee, verso diverse mete. Per questo ha anche un costante bisogno di connettersi, di essere in contatto con gli altri, perché ha bisogno di continui stimoli, altrimenti la fiamma si spegne.

Si eccita facilmente, ma altrettanto facilmente si stanca di quello che l’aveva entusiasmato. Per questo motivo sono persone che amano molto la novità, il cambiamento. Il loro costante bisogno di stimoli e di “emozioni forti” li può portare a sviluppare dipendenze da sostanze eccitanti (o anche da persone e situazioni eccitanti ed estreme): caffè, te, tabacco, cioccolato, alcool …

Di solito dormono poco e sono sempre molto “carichi” di energia.

In senso positivo la persona Fuoco riesce a portare avanti più cose in contemporanea con entusiasmo, ad avere alti ideali e a saper coinvolgere gli altri in questi suoi ideali e aspirazioni.

Sono anche molto creativi (il Legno genera il Fuoco), ma in modo diverso dal Legno; la loro creatività diviene stravaganza, novità, eccesso. Il loro Fuoco riesce a portare sempre nuova spinta alla loro creatività e a farla crescere, a farla “divampare”.

La loro energia può esprimersi in diverse aree. Ad esempio possono essere ottimi oratori che amano molto parlare in pubblico. Possono anche essere persone che amano cantare, anche a voce elevata. Oppure possono essere atleti stimolati dalla competizione con altri a livello fisico. O ancora essere dei grandi viaggiatori, sempre alla ricerca e scoperta di posti nuovo che li entusiasmino, almeno per un po’; dopodiché cercheranno altri luoghi, altre avventure.

Possiamo distinguere poi un tipo Yang ed uno Yin.

Il tipo Yang (Intestino Tenue e Triplice) tende a forti alternanze di umori, ad oscillare fra sovra eccitazione e depressione; le cose per lui sono sempre al massimo, in un senso o nell’altro. Perché vivere vuol dire andare al massimo. Questo li porta in senso positivo a saper accettare e superare le sfide della vita; in un certo senso amano le sfide perché queste gli consentono di esprimersi al massimo. Queste “sfide” possono esprimersi in diversi contesti. Ad esempio possono essere atleti che amano la gara e la competizione, ma anche persone in carriera. Ad un altro livello possono essere persone che lottano per una nobile causa. Per questo motivo tendono ad essere molto carismatiche, di ispirazione per gli altri. Possono però anche divenire dei fanatici e perdere il senso del proprio limite.

Possono esprimere la loro natura Fuoco in modo più intellettuale (tipo Intestino Tenue), processando rapidamente una grande massa di dati per estrarre ciò che di nuovo e sensazionale vi si può trovare (l’Intestino Tenue che separa il puro dal torbido), per poi elaborarlo rapidamente e divenire quindi grandi innovatori, inventori.

Oppure possono essere più emozionali e impulsivi (il tipo Triplice Riscaldatore) con molta passionalità in tutto ciò che fanno, con molta energia ed entusiasmo, ma senza essere interessati a farsi notare e divenire dei leader (nel tipo Triplice vi è presente anche l’Acqua).

Il tipo Yin (Cuore e Ministro del Cuore) tende a trattenere dentro tutta la sua emotività e passionalità e per questo motivo spesso la gente non li considera tipi passionali; ma loro sanno di esserlo! In senso positivo sono capaci di elaborare e processare la loro forte emotività anziché sfogarla direttamente all’esterno. Sono appassionati rispetto a ciò che fanno, ma senza darlo troppo a vedere.

L’altro aspetto è che tendono a vivere in un mondo interiore, fantasticando piuttosto che vivendo le passioni, ad essere romantici ed idealistici. Nel tipo più razionale questo può anche voler dire profondi pensatori, filosofi, che però faticano a portar fuori quello che hanno scoperto.