Da Ling – Seppellire il passato

Sorseggiamo tranquilli una tazza di te e suona il telefono. Rispondiamo e ci sentiamo nervosi e agitati, senza motivo. Ci prende l’ansia e non sappiamo per che cosa; non certo per quello che la persona sta dicendo in quel momento. Fino a poco prima eravamo calmi e sereni e ora qualcosa ci turba, e ci irritiamo perché non capiamo cosa ci turbi. Poi dopo un po’ è come se si aprisse una diga, cose se si rompesse un argine e ci troviamo travolti da sensazioni ed emozioni: rabbia, frustrazione, profonda tristezza, paura fin quasi alla disperazione, smarrimento, confusione.


Ci rendiamo conto che in qualche modo sono state attivate nella nostra consapevolezza situazioni del passato che credevamo di aver risolto, risolto forse fuori ma non dentro. Forse non sono nemmeno legate a quella persona, ma a quello a cui quella persona ci riporta: una situazione, un periodo della vita, una relazione, un luogo o altro.

Ci rendiamo conto allora di avere dei conti in sospeso con noi stessi. Ci vengono davanti immagini e situazioni che avremmo voluto che andassero diversamente da come sono andate, situazioni che avremmo voluto gestire in modo diverso da come le abbiamo gestite, parole che ci sono state dette che avremmo volute fossero diverse. Una ferita che pensavamo cicatrizzata torna a sanguinare, e fa male; o forse non fa male ma è come se con il sangue si portasse fuori parte della nostra vita. Quello che pensavamo fosse il passato è in realtà ancora presente, lo inaliamo ancora ad ogni respiro, ma purtroppo non riusciamo ad eliminarlo con l’espirazione. Il Polmone non aiuta il Cuore a liberarsi di quel peso.

Ed ecco che ci sentiamo in gabbia, ma in una gabbia che abbiamo creato noi stessi; siamo ingabbiati dai sentimenti che non riusciamo a lasciar andare, siamo ingabbiati dal bisogno che le cose siano andate diversamente da come sono andate, siamo ingabbiati da qualcosa che non dovrebbe più esserci e invece ancora c’è.

Il Ministro del Cuore è il canale che si fa carico di gestire quello che il Cuore non riesce a gestire, di  rilasciare quello che il nostro Cuore in qualche modo ancora tiene. Da Ling, è il settimo punto del Canale del Ministro del Cuore ed è collocato alla piega del polso sul lato interno, proprio al centro. E’ un punto legato alla flessione del polso. La flessione del polso consente all’energia di fluire dal centro del petto e dal braccio verso le mani e quindi all’esterno. Il braccio esteso con la mano naturalmente aperta favorisce il rilascio ma anche l’accoglienza di quello che alle mani arriva. E’ abbracciare il mondo ma anche lasciarsi abbracciare dal mondo.

Da Ling vuol dire grande (Da) cumulo (Ling); ma Ling indica un cumulo umano, non una collina o monte naturale; è anche il cumulo tombale. Da Ling ha molto a che fare con quanto accumuliamo nel nostro Cuore, Da Ling ha a che fare con la capacità di “seppellire” ciò che è passato.

In alcune tradizioni vi è una meditazione che consiste nel vedersi morti e assistere al proprio rito funerario; pare che sia un’esperienza molto forte. In modo più limitato: possiamo riuscire ad assistere alla tumulazione di qualcosa del nostro passato?

Da Ling è punto Yuan del Canale di Ministro del Cuore. Yuan vuol dire origine, fonte; i punti Yuan ci collegano con la nostra origine e in particolare con l’origine legata a quel canale e organo specifico. Per poterci liberare davvero di qualcosa del passato dobbiamo poter guardare alla fonte, alla profondità e renderci conto che abbiamo creato un cumulo di detriti su quello che noi davvero siamo e identifichiamo noi stessi con questi detriti, con questi cumuli e macerie. Da Ling allora può aiutarci a capire che noi non siamo quel senso di mancato amore che ha pervaso la nostra vita, o la paura di dire alla gente quello che davvero pensiamo, che noi non siamo quel senso di colpa per cui pensiamo sempre che dovremmo fare di più per gli altri, che noi non siamo quella rabbia che ci prende e che ci spaventa, che noi non siamo quella paura di vivere e di morire. Tutto questo sono solo detriti che abbiamo messo sulla nostra fonte, sulla nostra Anima. I detriti derivano sempre da qualcosa che si è costruito e spesso di importante, sono stati importanti per noi ma ora sono solo detriti, un grande cumulo, Da Ling.

Da ling ci insegna che possiamo liberarci di questi detriti. La nostra ferita sanguinerà ancora per un po’ o forse per molto, ma non più per ricordarci ciò che abbiamo di irrisolto, ma per aiutarci a liberarcene per sempre. Sotto il cumulo allora possiamo ritrovare la nostra fonte e lasciarle cantare la canzone della nostra Anima.