Taoismo

Taoismo


Il Taoismo - Franco Bottalo

Il Taoismo è una delle tre grandi Filosofie/Religioni della Cina insieme a Confucianesimo e Buddismo.

Brevi cenni storici

Si sviluppa durante l’epoca Zhou (1125 – 220 a.C.) in particolare nel periodo detto delle primavere ed autunni (770 – 476 a.C.) in cui vive Lao Tsu, figura più leggendaria che storica, autore del famoso Tao Te Jing (Dao De Ching), il libro della Via e della Virtù. E’ qui che compare per la prima volta il termine Tao (o Dao), Via. Il Tao è fonte di ogni cosa, privo di nome ed invisibile è una sorta di forza impersonale che sottostà all’intero operare dell’Universo. In questo testo il saggio è colui che “ha cura della vita” e questo avviene mediante una coltivazione interiore che riguarda pratiche fisiche, energetiche e spirituali. Nel periodo storico successivo, periodo degli stati combattenti (475-221 a.C.), nascono le altre due grandi figure del Taoismo Classico: Chuang Tsu e Lie Tsu i cui testi sono normalmente definiti dal nome dei loro autori. Abbiamo così i tre grandi classici del Taoismo: Tao Te Jing, Lieh Tsu, Chuang Tsu.

Nei secoli successivi il Taoismo si sviluppa diventando oltre che filosofia anche religione (epoca Han) per poi dividersi in differenti tradizioni che possono essere riassunte in: Taoismo Magico, Taoismo divinatorio, Taoismo cerimoniale, Taoismo alchemico e Taoismo della retta azione.

I principi filosofici del taoismo

Sintetizzare in poche righe il significato del taoismo è più che difficile impossibile. Possiamo provare a tentate di cogliere il suo significato profondo, anziché usando molte parole andando a vedere l’ideogramma di Tao e la lettura che ne dà il maestro Jeffrey Chong Yuen:

Possiamo dividerlo in due parti:

1 – Quella superiore che significa nel complesso “comprendere”

Al centro abbiamo il radicale per “mu”, occhio e che vuol anche dire vedere

Con la linea superiore abbiamo il carattere per il Se

La seconda linea (orizzontale) è il carattere di testa

E aggiungendo le ultime due righe abbiamo il carattere di comprendere

2 – La parte inferiore che vuol dire camminare, via.

Il Tao quindi è “muoverci verso la comprensione di ciò che siamo, guardando nel nostro Sé, in noi stessi”.

E per poter fare questo la prima regola secondo il Taoismo è l’accettazione: accettare noi stessi ed accettare il mondo che ci circonda e in cui viviamo. E se non riusciamo ad accettare noi stessi non possiamo accettare anche gli altri. E l’accettazione porta al “non giudizio”, che essenzialmente vuol dire riconoscere le cose per quello che sono e in questo modo rendere possibile il cambiamento. Il che appare come un paradosso e il Taoismo ama i paradossi poiché sfidano la conoscenza comune. Spesso pensiamo che sia il nostro atteggiamento critico a rendere possibile il cambiamento perché riteniamo che il cambiamento sia qualcosa intrinseco alla nostra volontà. Invece qui ci rendiamo conto che il cambiamento è la naturale forza dell’Universo e che non si tratta di forzare al cambiamento, ma di essere in grado di fluire con il cambiamento. Il cambiamento con l’accettazione è l’altra grande forza del taoismo.

La conseguenza di tutto questo è che il nostro cammino è appunto un cammino di migliorare noi stessi, non perché come siamo non vada bene, ma perché possiamo cogliere in noi (e nel mondo) “infinite possibilità” che ci sfuggono perché ci stiamo limitando nella nostra possibilità di cambiamento.


Il Taoismo Alchemico


Storicamente ha inizio verso la fine della dinastia Han (25-220 d.C.) con Wei Po Yang autore del primo trattato di alchimia “La triplice unità”, considerato il fondamento di tutti i testi di alchimia (sia interiore che esteriore).

Altra figura fondamentale è Ge Hong, vissuto nel quarto secolo e autore del testo “Il saggio che abbraccia la semplicità”. Molte altre figure importanti seguono nei secoli successivi e portano allo sviluppo di diverse tradizioni e scuole. Un altro riferimento importante è Lu Tung Ping, vissuto all’inizio dell’epoca Song (960-1279): Fra i suoi allievi Wang Chong Yang fondatore della Scuola della realtà completa (una integrazione di Taoismo, Confucianesimo e Buddismo) e la figura forse più famosa dell’epoca Song: Chang Po Tuan.

Il cambiamento (Hua) è il tema fondamentale del taoismo alchemico, soprattutto dell’alchimia interiore: lavorare su di se per avviare il processo di trasformazione (Hua) e addirittura di trasmutazione, per cui “dal piombo possa nascere l’oro” che per sua natura è incorruttibile.

Questo processo avviene all’interno del nostro corpo fisico grazie al lavoro individuale di raffinamento e trasformazione delle nostre sostanze di base definite come i tre fiori (piombo, argento e oro) associate ai tre centri energetici definiti come Dan Dien che hanno un corrispettivo fisico nelle tre cavità del tronco (bacino, torace e cranio) e a cui corrispondono anche quelli che sono definiti i tre tesori dell’essere umano: Jing (Essenza vitale), Qi (energia e movimento), Shen (Spirito infinito).

Il lavoro alchemico consiste nel lavorare (luan) sul Jing (essenza, fiore di piombo) perché si trasformi (Hua) in Qi (energia) e di lavorare sul Qi perché si trasformi in Shen (Spirito) e infine lavorare sullo Shen perché si trasformi in Kong (vacuità, spazio senza limitazioni e costrizioni)

Il termine tecnico è Luan Jing Hua Qi, Luan Qi Hua Shen, Luan Shen hua Kong.


Il Maestro Jeffrey Chong Yuen

E’ 88imo patriarca della Yu Qing Pai (Scuola della Purezza di Giada), ramo Huang Lao (Imperatore Giallo/Lao Tsu) ordinato dall’87imo patriarca Yu Wen e anche 26imo Patriarca dellla Chuan Chen Pai (Scuola della Realtà Completa), ramo Lung Men (Porta del Drago) ordinato dal 25imo Patriarca Lu Xin Zu

Il Maestro Jeffrey Chong Yuen si è formato per oltre 20 anni in Medicina Classica Cinese e nelle altre discipline Taoiste di guarigione con il Maestro Yu Wen, che gli ha trasmesso la sua eredità spirituale prima della sua morte all’età di 108 anni.

Il Maestro Jeffrey Chong Yuen è riconosciuto internazionalmente come Maestro di Medicna Cinese Classica, Taoismo, Agopuntura, Erboristeria, Taj Ji e Qi Gong.

Insegna regolarmente negli USA, in Europa e in Sudamerica.


Il classico della purezza e della quiete

Vi propongo qualcosa di meno noto rispetto ai testi classici taoisti: “Il classico della purezza e della quiete di Tai Shang (Tai Shang Qing Jing Jing)”

Il testo, che fa parte del Canone Taoista, è molto breve essendo formato da 24 paragrafi e si pensa sia stato scritto attorno al 3° secolo DC. Del testo esiste (sorprendentemente!) una traduzione in italiano del libro di Eva Wong, esperte e praticante di taoismo (edizioni mediterranee 2006). Titolo originale inglese Cultivating stillness Shambala Pubblication Boston.

Vi riporto come tema di riflessione e studio 3 paragrafi:

 

4

L’origine della purezza risiede nell’impurità.

Il movimento è il fondamento della quiete.

12

La natura originaria può intuire tutti gli avvenimenti.

Nella natura originaria vi è l’essenza del bene.

Siate naturali nelle vostre azioni e sarete sempre puri e quieti

16

Le persone onorevoli non hanno nulla di cui discutere.

Le persone non onorevoli amano discutere.

Per approfondire:


Libri di Franco Bottalo

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Bibliografia sul Taoismo

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Conversazione sul taoismo di Franco Bottalo

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Corsi e Seminari

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