La costituzione Legno

Con questo articolo iniziamo una presentazione delle 5 costituzioni, una al mese, secondo la Medicina Cinese.

Ci soffermeremo essenzialmente sugli aspetti psico/emozionali delle varie costituzioni, lasciando ad altro momento l’analisi della morfologia (forma del corpo, del viso e della mano). Teniamo presente che nessun individuo è una costituzione “pura”; spesso però una è dominante rispetto alle altre. E’ però anche frequente che una persona abbia due costituzioni con egual peso. Questo la può rendere particolarmente bilanciate, o al contrario generare conflitti interiori anche complessi per “la lotta” fra le due componenti.

Iniziamo con la costituzione Legno.

La costituzione Legno

La persona che nasce con costituzione Legno è molto determinata e si dà obiettivi specifici che tende poi a voler conseguire in tempo breve. C’è molta creatività, ma questa tende a dirigersi verso uno scopo, una meta ben precisa che viene conseguita poi con una pianificazione del percorso da svolgere. Il tipo legno si muove da A a B secondo una linea retta, lungo la via più corta. A differenza del Fuoco che si butta con entusiasmo in molte direzioni, spesso in contemporanea, il tipo Legno ho un obiettivo ben preciso ed una strada precisa per raggiungerlo. Quando non riesce a raggiungere gli obiettivi prefissati è facilmente soggetto a frustrazione; e quando li raggiunge di solito tende subito a creare un nuovo obiettivo da raggiungere. Inoltre si aspetta che le altre persone si muovano con i suoi ritmi e tempi, e se non lo fanno può arrabbiarsi o essere infastidito. Il suo modo di parlare è preciso e lineare, tende ad andare subito al nocciolo della questione e detesta le divagazioni, che invece sono tanto care alla costituzione Fuoco.

Sono persone che tendono ad avere aspirazioni alte, a voler raggiungere posizioni di rilievo nel campo in cui si muovono, sia esso professionale o personale. Sono molto proiettati sul futuro, e vorrebbero che il futuro arrivasse prima del tempo. Questo spesso crea in loro tensioni e rigidità, soprattutto nelle spalle. I loro muscoli sono sempre pronti per l’azione e per questo spesso contratti. Sono dei buoni pianificatori in funzione della loro capacità di “guardare avanti”. Sono persone disposte anche ad assumersi dei rischi per conseguire le proprie mete. Amano l’avventura e sono sempre in prima linea.

La loro energia fatica ad andare verso il basso e per questo sono soggetti facilmente a pressione alta, mal di testa, o disturbi digestivi e di stipsi (poiché la digestione è un movimento verso il basso).

Volendo possiamo anche distinguere un tipo Legno Yang (VB) e un tipo legno Yin (F), dove in realtà nel tipo Yin vediamo la difficoltà alla piena espressione della natura Legno, che invece diviene fin eccessiva nel tipo definito Yang.

Il Legno Yang è sempre in “prima linea”, sempre al comando, la componente Yang lo rende anche più “volatile”, ventoso, e cioè può distrarsi da quella che è la sua meta. Tende ad essere ottimista, ma anche ad avere facilmente sfoghi di collera quando le cose non vanno per il verso giusto. Non ha mai problemi nel prendere decisioni, tende però ad essere impulsivo, a mancare di ponderazione e riflessione.

I tipi Legno Yin tendono ad essere timidi e nervosi, ma anche se timidi (a differenza del tipo Acqua) amano farsi notare. Cercano di sedare la loro impulsività e carica con piccoli gesti, ad esempio mordendosi le unghie. Sono molto creativi, sono personalità di tipo artistico e anche sognatori ad occhi aperti. Anche loro si danno delle mete ambiziose, ma non le mostrano come il tipo Yang, le sanno solo loro e le comunicano agli altri solo quando sono conseguite. Anche loro tendono sempre a fare molto. Il tentativo di contenere la loro energia li porta a sviluppare tensioni muscolari, soprattuto nelle spalle e nel collo, area molto associata al Legno in quanto luogo da cui parte il movimento delle braccia, che è quello che ci fa poi agire nel mondo.

La capacità del tipo Legno di portare le cose a compimento, di chiuderle e lasciarle andare, a livello del proprio percorso spirituale  diviene la capacità di accettare le cose per come si sono compiute e non per come avrebbe voluto che andassero e lasciarle comunque andare. Per questo fra le 5 virtù al Legno è associata la benevolenza, che in realtà non si dirige solo verso gli altri, ma anche verso sé stessi accettando quelli che noi riteniamo essere stati i nostri successi e fallimenti e lasciandoli andare, divenendo così più leggeri per poterci aprire a nuove esperienze.