La costituzione Terra

Cari tutti,
spero abbiate passato bene la fine di questo anno e siate riusciti a trovare dei momenti per stare tranquilli e calmi, come la natura ci invita a fare in questo periodo dell’anno anche se le abitudini della nostra società vanno invece in tutt’altra direzione.
Eccovi il nuovo articolo che prosegue la breve disanima delle 5 costituzioni da un punto di vista caratteriale e che tratta la Terra.
Buona lettura,
Franco

La Terra rappresenta il Centro nei 5 Movimenti e quindi il radicamento. E’ la capacità di prendere nutrimento dall’esterno attraverso il nostro rapportarci al mondo. La Terra rappresenta il contesto sociale, la rete di relazioni affettive ed anche il nostro legame con la natura e l’ambiente in cui viviamo.
Il radicamento nella Terra vuol anche dire nutrimento fisico ed emotivo, il “piacere per i piaceri della vita”: il cibo e il bere in compagnia, il sesso, la convivialità. Il tipo Terra sa gustare i piaceri della vita e sentirsene supportato.
Inoltre non sono persone che amano la solitudine e il silenzio. Tendono ad avere un mucchio di relazioni con le persone; non solo e necessariamente relazioni affettive “importanti”, ma anche quelle più ordinarie e quotidiane: le relazioni di vicinato, l’aprire la casa ad amici e anche conoscenti, l’interesse a conoscere e parlare con le persone che si incontrano viaggiando o anche per strada. Sono di solito persone con cui è molto piacevole stare e da cui ci si sente accolte. Infatti il tipo Terra, nel relazionarsi con le altre persone, è piuttosto accomodante e molto materno. Tende a dare nutrimento, anche se spesso questo è finalizzato a poter ricevere in ritorno nutrimento: supportare gli altri li fa sentire meglio, li fa sentire realizzati. Pensiamo appunto alla madre che nutre il figlio e si sente nutrita da questo. A volte questa tendenza a fare per gli altri può divenire eccessiva e così rischiano di “consumarsi per gli altri”, spesso bilanciano questo con l’aumento di peso, a volte fino all’obesità.
L’attenzione al mondo esterno li porta anche ad essere attenti all’ambiente, ad essere ecologisti, ad amare la terra in cui sono cresciuti e a cui si sentono sempre molto legati.
Tendono a muoversi con cautela, a volte con pesantezza. Le decisioni richiedono loro tempo e a volte preferiscono stare nel conosciuto piuttosto che osare il cambiamento. Quando si muovono però il loro movimento è “potente”.
Il tipo Yang
Ha esuberanza di fuoco di ST che tende a manifestarsi con il fatto di essere molto loquaci, di amare di parlare di ogni cosa, soprattutto di quelle più quotidiane, come modo di comunicare ed essere ascoltati dagli altri. Il tipo Yang Terra ama il dibattito, le discussioni, ma a differenza del tipo Legno che può essere molto polemico o aggressivo, ama il dibattito in sé, non per avere per forza ragione ma come modo di dialogare e passare il tempo. Possono quindi essere buoni diplomatici, conferenzieri, sindacalisti.
Tendono a enfatizzare molto ciò che raccontano: ogni cosa per loro è molto forte e “drammatica” e di solito sono molto bravi a rendere tale anche il racconto di piccole cose. Se parlano di un cibo che hanno mangiato riescono a farvi venire voglia di mangiarlo anche a voi; se vi raccontano di un piccolo malessere vi sembrerà una grande cosa.
Amano i piaceri della vita e amano parlarne con gli altri e ritrovarsi con gli altri per condividerli.
Sono persone molto piacevoli anche se a volte difficili da contenere.
Di solito non amano l’acqua e l’umidità.
Il tipo Yin
Sono meno loquaci del tipo Yang, ma anche loro molto aperti verso gli altri. Parlano però meno e ascoltano di più; per questo sono ad esempio degli ottimi terapeuti! Questo in virtù della loro natura compassionevole. Questo li può portare a preoccuparsi troppo per gli altri. Questa capacità di “assorbire” può far si che abbiano difficoltà ad eliminare. Questo a livello psichico si traduce in difficoltà a lascia andare le cose e a livello fisico ad accumuli e ritenzione di umidità.
La flessibilità e disponibilità ad adattarsi agli altri può portare ad essere troppo malleabili, a non manifestare chiaramente e decisamente il loro pensiero e opinione, ad essere un poco camaleontici.