I punti (Xue) e l’aprirsi alla vita

“I punti sono luoghi in cui lo Spirito vitale e il suo fluire fuori e dentro non sono ostacolati da pelle, muscoli, carne e ossa” Ling Shu (cap.1)

I punti Xue e l'aprirsi alla vita| Articolo di Franco Bottalo - Tao Alchemy | I punti sono luoghi in cui il fluire della vita non ha ostacoli

Il Ling Shu (Perno dell’Anima), testo classico della medicina cinese, inizia nel suo primo capitolo a parlare di punti (Xue in cinese, termine che andrebbe tradotto piuttosto come caverna, luogo protetto di raccolta) e, come sempre per il linguaggio di questo testo, possiamo avere una lettura più tecnica ed una più vasta.

“I punti sono luoghi in cui il fluire della vita non ha ostacoli”. Pelle, carne, muscoli ed ossa sono i vari strati del corpo, ma sono anche la stratificazione delle nostre tensioni, del nostro disagio a vivere. La nostra energia vitale si compatta e poi si espande: è il nostro raccogliersi in noi per poi potersi muovere nella vita. E questo, che accade a livello dell’individuo nel suo comportamento vitale, è riflesso e supportato da tutti i “punti energetici” del corpo, da questi luoghi di raccolta e di movimento. Essere in ascolto del punto e riuscire a favorire e sostenere questo fluire, diviene allora un modo per consentirci di far fluire la vita in noi e fuori di noi.

Ogni punto è una sorta di entità vivente all’interno del nostro organismo, che partecipa della nostra vitalità globale e soffre anche dei limiti che noi poniamo a questa vitalità quando entriamo in quello che viene definita malattia o disturbo.

Il termine usata nel Ling Shu per indicare il disagio è quello di “ospite”: noi ospitiamo in noi qualcosa che ci può danneggiare. Vi è però una dinamica ospite/ospitante per cui se l’ospitante è forte l’ospite è “quieto”, mentre se l’ospitante è debole “l’ospite diventa padrone”. Il mondo porta inevitabilmente in noi fattori che ci sentiamo impreparati a gestire, siano essi fisici o psichici e relazionali, e questo richiede di attivare le nostre risorse per poterci confrontare con queste situazioni e riuscire a gestirle per la nostra crescita personale.

Quando non ci sentiamo abbastanza forti per poter avere ospiti, ecco che “chiudiamo la casa”, o almeno ci proviamo; quando invece siamo saldi in noi, avere ospiti diventa un’opportunità, qualcosa che stimola la nostra vitalità anziché reprimerla.

Ecco i punti che “respirano” o che, come corolle di fiori, si aprono al sole ed emettono profumi per attirare “ospiti desiderati” (farfalle, api, impollinatori), ma anche per proteggersi da quelli indesiderati.

I punti fanno la stessa cosa: si aprono e si chiudono, respirano, accolgono o respingono, e il loro comportamento nell’insieme è il riflesso del nostro comportamento, del nostro atteggiamento verso il mondo, della nostra capacità di aprirci senza essere invasi, o talvolta in altre situazioni, di essere invece travolti da quello che la vita ci propone.

Studiare e ascoltare i punti del nostro corpo diviene allora un modo per conoscerci meglio, per scoprire i nostri punti di forza e quelli di debolezza, e imparare da loro come aprirci alla vita senza farci ferire.

PERCORSO DI FORMAZIONE SU LE CATEGORIE DI PUNTI (XUE), CANALI SECONDARI, TECNICHE COMPLEMENTARI tenuto da Franco Bottalo Presso il Centro “IL CAMPO” a FOSDINOVO