“Le dimore della consapevolezza”

Conversazioni settimanali on line con Franco Bottalo
(Primo incontro gratuito Lunedì 30 Novembre)

“La spiritualità è, ad un certo livello, la capacità di connetterci a qualcosa di sacro che possediamo: che si tratti della Terra, delle piante o di noi stessi”
(Maestro J. Chong Yuen)
“I nomi dei punti non sono solo nomi; ognuno di loro ha un profondo significato”
(Sun Si Miao)
UNA VISIONE SPIRITUALE DEI PUNTI DEL CORPO
Ogni punto, ogni canale energetico, fa parte di un linguaggio che ci porta ad entrare in contatto con qualcosa di noi, ma anche con qualcosa che è dell’Universo, secondo il principio per cui il microcosmo è un riflesso del macrocosmo.
Nella visione energetica più sottile, il nostro corpo, con il suo sistemo di canali, punti e aree, è un “maestro” che può rivelarci aspetti importanti per la nostra evoluzione spirituale; ma questo accade solo se siamo in grado di portare la nostra consapevolezza ad un certo livello.
Vedere, studiare e meditare su punti specifici può divenire uno strumento importante per coltivare questa aumentata consapevolezza. I punti si rivelano allora come porte di accesso ad aspetti della nostra Anima che stiamo negando od occultando, a risorse che non stiamo utilizzando.
Nel corso di questi incontri settimanali analizzeremo ogni volta alcuni punti specifici che verranno letti in quest’ottica. Lavoreremo soprattutto su punti collocati su torace, addome e testa, ma anche sui quattro arti. In particolare il nome (o i nomi) del punto ci guideranno alla comprensione del loro significato più profondo, che verrà poi interiorizzato attraverso delle brevi pratiche meditative.
Cicli di incontri settimanali
il lunedì sera dalle ore 19,30 alle 20,30
Costo: 40 euro per ciclo di 4 incontri
(Iscrizione entro il mercoledì precedente all’incontro)
Tema del primo incontro:
– torace: il petto come “capitale”, come “Altare” verso l’infinito e luogo di accesso alla profondità dell’Anima individuale.
– I termini: Men (porta), Guan (porta interna) e Que (porta segreta)
– Entrare in alcuni punti “Men” su torace e addome, visti in coppie:
Yun Men e Qi Men, porta delle nuvole e porta del ciclo. Inizio e fine
Jing Men e Zhang Men porta della capitale e del completamento, il Legno come porta di accesso alla nostra “vocazione”, ma anche al suo compimento
Shi Men e Chong men, porta di pietra e del Chong, entrare nelle nostre risorse più profonde, proteggendole ma anche vivendole fino in fondo.
Siamo in grado di connetterci al nostro corpo come “maestro”?
Molti componenti dell’Universo possono essere nostri “maestri”. La Terra può essere nostra maestra, le piante e anche gli Oli Essenziali e le pietre e anche alcuni animali. Il punto è se noi siamo in grado di coltivare il grado di consapevolezza necessario affinché questi elementi ci parlino e divengano per noi maestri. Possiamo ad esempio usare un’erba per curare un disturbo fisico acuto, ma possiamo usarla anche per un riequilibrio energetico più vasto, e possiamo impiegarla come strumento di crescita personale. Il modo in cui l’erba lavorerà sarà in funzione del tipo di connessione che noi riusciamo a stabilire con lei.
Lo stesso vale per il nostro corpo: dobbiamo imparare a connetterci con il nostro corpo e ascoltare le “lezioni” che ci può impartire.
Un altro modo di esprimere questo concetto è che il “Divino” è nell’Universo e anche in noi quindi; ma quanto siamo in grado di dialogare, di comunicare con questo Divino?
Possiamo anche dire che si tratta prima di tutto di essere disponibili a lavorare su di sé; ad essere aperti e accoglienti verso noi stessi, e questo farà si che i punti del nostro corpo di vengano aperti e accoglienti e che ci “cantino la loro canzone”, che ci insegnino la loro lezione.