Proteggersi e nutrirsi aprendo il Cuore

Proteggersi e nutrirsi aprendo il Cuore | Articolo di Franco Bottalo - Alimentazione e Medicina Cinese - Taoismo

“Se le persone riescono a rimanere costantemente quiete e pure, allora il Cielo e la Terra torneranno ai loro posti” (Classico della purezza e della quiete di Tai Shang, cap.5 traduzione di Eva Wong)

Protezione e nutrimento nella visione della Medicina cinese sono due aspetti complementari del processo di vivere; con termini più specifici si parla di Wei Qi (energia di protezione) e Ying Qi (energia di nutrimento).

Il nutrimento è un concetto piuttosto ampio, che include non soltanto il respirare e l’assumere cibo, ma anche il nutrimento affettivo che ci deriva dal contatto con gli altri esseri umani: contatto emotivo e anche contatto fisico.

Il Polmone in Medicina cinese è particolarmente associato alla nostra capacità di protezione, di difesa, ma anche a quella di comunicazione: è la pelle che entra in contatto con il mondo e che al contempo sa proteggersi dal mondo, è il respiro che entra ed esce e anch’esso ci mette in comunicazione.

Ma il Canale del Polmone inizia, nel suo decorso interno, al centro dello Stomaco, al punto CV 12, il che ci indica come questa energia difensiva il Polmone la prenda dal luogo deputato al nutrimento,  costituito dallo Stomaco appunto: per sentirci protetti, dobbiamo sentirci nutriti. Questo nutrimento, nel suo aspetto fisico fa più riferimento allo Stomaco ma nel suo aspetto più sottile, emotivo, si collega al Cuore. Stomaco e Cuore sono nel loro insieme molto legati alla nostra capacità di sentirci nutriti dal mondo e anche di poter portare nutrimento nel mondo.

Stiamo vivendo un momento particolare in cui il bisogno di proteggersi appare dominante; e siamo in qualche modo invitati a “respirare il meno possibile” e a ridurre il più possibile il contatto con gli altri. Energeticamente tutto questo deprime la funzionalità del Polmone, che risulta così indebolito nella sua capacità di protezione e ci può portare a chiudere il nostro Cuore. E’ una sorta di spirale: più sono debole e più devo proteggermi isolandomi dall’altro, più mi isolo meno riesco a sentirmi nutrito e quindi protetto.

Diventa allora importante supportare il nostro nutrimento, sia affettivo che alimentare.

A livello fisico il cibo può venire ad assumere un ruolo particolare. Ce ne rendiamo conto tutti per la tendenza che abbiamo, essendo fortemente limitati nelle relazioni fisiche, a buttarci sul cibo come compensazione, alimentandoci in modo compulsivo. Per evitare che questo accada possiamo allora prestare attenzione a come mangiare, in modo che questo divenga qualcosa che ci supporta e non che ci deprima energeticamente. La Medicina cinese fa riferimento ad alcuni criteri, anche relativamente semplici, per poter analizzare quali sono i cibi più opportuni per noi, anche in funzione del momento che si sta vivendo. Si parla di “natura” dei cibi (riscaldante o rinfrescante) ma anche dei loro sapori, che possono dirigere l’energia del corpo, facendola innalzare o abbassare , o anche portandola verso il centro o verso la periferia. Inoltre alcuni cibi lavorano specificatamente sul rinforzare la Wei Qi e altri sulla Ying Qi, ed anche affinità con organi specifici.

Volendo in questo momento supportare, come abbiamo visto, il Polmone per rinforzare la Wei Qi, sono importante i frutti e in particolare le pere e le mele, che sono anche tipici di questa stagione. Anche i cibi moderatamente piccanti aiutano questa funzione difensiva. Per l’aspetto invece della Ying Qi (energia nutritiva) sono importanti i cereali (in particolare il riso che ha affinità con il Polmone) e i legumi (in particolare le lenticchie che aiutano nelle convalescenze e nei traumi). E poi fra le verdure di stagione la zucca, che supporta la Milza (Terra) a sostenere il Polmone (Metallo), e poi cipolle, porri e scalogno che lavorano specificatamente sul Polmone.

Possono essere utili anche alcuni cibi di quello che è detto il livello della Yuan Qi con affinità con il Polmone, come semi di girasole e mandorle.

Meglio invece evitare o ridurre prodotti lievitati e i formaggi che tendono a creare ristagni e accumuli di umidità.

A livello affettivo però è importante che, pur essendo fortemente limitati nelle possibilità di contatto fisico, si continui a coltivare le relazioni con gli altri.

Il cibo ci può aiutare, ma dobbiamo anche riuscire a non chiudere il Cuore; perché in Medicina cinese sono indicati cibi specifici per nutrire i vari organi ma non c’è cibo che possa davvero nutrire il Cuore. Questo può solo avvenire continuando ad aprirci al mondo, anche in un periodo in cui pare che tutto il mondo si chiuda a noi.

Per chi volesse approfondire il tema dell’alimentazione in Medicina Cinese e Taoismo

Si svolgerà un seminario online il 14 e 15 novembre.