Liberare le latenze: Canali Divergenti e ginocchia

Canali divergenti e ginocchia | Franco Bottalo

I Divergenti, o Canali separati come anche viene tradotto il carattere cinese “Bie”, sono considerati nel Ling Shu, testo classico di medicina cinese, addirittura più importanti dei Principali per il ruolo fondamentale che svolgono nel muovere all’esterno qualcosa che voglia andare in profondità, o per aiutare a portar fuori qualcosa che sia già arrivato a livello dei Visceri. In questo senso hanno una funzione molto Yang (liberare verso l’esterno), ma sono anche Yin in quanto, a differenza dei tendino muscolari che sono legati all’esterno, sono connessi con la profondità e trattano condizioni croniche, condizioni di latenza. In particolare quelle che vengono definite le sindromi Bi (da ostruzione) articolari. E il modo in cui tutti noi possiamo quotidianamente lavorare sui Divergenti è coltivando la mobilità delle grandi articolazioni e delle ginocchia in particolare.

Curiosamente, in medicina cinese le ginocchia, a differenza dei gomiti, sono considerate fra le articolazioni maggiori, insieme a bacino e spalle. E le articolazioni maggiori hanno un importante ruolo di sostegno e di movimento dei quattro arti; ma sono anche il luogo in cui il corpo  tende a bloccare i fattori patogeni che non riesce ad eliminare, per evitare che vadano più in profondità. Le ginocchia sono i nostri ammortizzatori quando camminiamo, sono il collegamento fra i piedi che si radicano nella terra e il bacino, fra il mondo e il sé; sono l’aspetto strutturale dinamico degli arti inferiori per garantire solidità ma anche flessibilità. Non a caso tutti gli stili di Qi Gong lavorano tantissimo sulle ginocchia e sulla loro mobilità.

Può essere allora interessante considerare che la sequenza dei Divergenti inizia proprio dalle ginocchia, in particolare dal punto collocato nel cavo popliteo, V40, con la prima coppia di Divergenti: Vescica e Reni (i Divergenti vengono infatti considerati sempre in coppia). Può parere strano, se abbiamo in mente la sequenza dei Canali Principali, che quella dei Divergenti inizi con una coppia  che è associata già alla profondità, all’elemento Acqua. Ma la logica dei Divergenti è molto diversa da quella dei Principali. La loro funzione è di portar fuori ciò che sta entrando in profondità, e il luogo anatomico ed energetico di passaggio fra esterno e interno sono proprio le ossa, definite in alcuni testi “lo Yin dello Yang”. E quando parliamo di ossa in medicina cinese includiamo le articolazioni e la loro mobilità.

Per tutto quello che abbiamo detto, e che andrebbe ovviamente approfondito per chi non sia famigliare con i Divergenti, le ginocchia hanno un ruolo chiave sia nel trattenere al loro livello sia, si auspica, nel riuscire a buttar fuori verso l’esterno. Emblematico il caso studiato di una persona con problemi al ginocchio che sono degenerati al punto di dover richiedere una protesi. La persona dopo un po’ di tempo ha sviluppato problemi di Parkinson. Può allora essere interessante considerare che il Divergente di Vescica da V40, nel cavo popliteo, si porta a V10, base della nuca, e da qui entra nel Cervello. La patologia che prima il ginocchio tratteneva in una zona relativamente esterna, si è ora mossa all’interno.

Il modo più fisiologico con cui ciò che ristagna a livello delle articolazioni può essere mosso, è attraverso il regolare movimento, attraverso il mantenimento della mobilità articolare. Teniamo anche presente che le articolazioni sono fra loro connesse energeticamente, ma anche fisicamente mediante le catene muscolari e il sistema delle fasce. Ad esempio abbiamo appena visto come il Divergente di Vescica si porti dal cavo popliteo (V40) alla base del collo (V10), ecco la connessione fra la mobilità del collo e quella del ginocchio, in termini articolari e anche muscolari.

Questo per dire che dovremo curare la mobilità delle ginocchia, ma anche quella di tutte le altre grandi articolazioni: bacino, cinto scapolo omerale e anche collo. E’ anche possibile che una persona che abbia questo “Bi” (questa ostruzione articolare) a livello delle ginocchia, non sia in grado di muoverle molto. Solitamente il problema riguarda un ginocchio e non entrambi, e quindi potrà essere utile muovere l’altro; ma sarà anche importante mobilizzare le altre articolazioni che abbiamo descritto. Questo anche senza bisogno di conoscere punti specifici dei Canali Divergenti, che pure potrebbero essere utilizzati.

Il problema della latenza diventa particolarmente evidente con l’età: ciò che non abbiamo “risolto” nella nostra vita ci compare davanti in tutta la sua evidenza. Questa latenza potrà riguardare aspetti fisici o aspetti psichici. I Canali Luo sono quelli più coinvolti nelle latenze emotive e sono associati alle articolazioni minori, mentre i Divergenti a quelle fisiche e connessi alle grandi articolazioni.

Ecco allora che è particolarmente importante per l’anziano (e nella visione della medicina cinese questa fase inizia con i 50 anni!) portare attenzione alla mobilità articolare; non sforzando ed esasperando il movimento, ad esempio con attività fisica troppo intensa o addirittura agonistica, ma curandola e coltivandola con attenzione, rispettando quello che il corpo gli sta dicendo e guidandolo verso una condizione di maggior mobilità che è anche una condizione di maggior libertà.

Per chi volesse approfondire il tema dei Canali Divergenti

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